PARTENZA DA ROMA FIUMICINO |
HELLO SEYCHELLES!!!
BELLISSIME, PREZIOSE E FRAGILI!!!
Sono 115 isole, 40 di origine granitica, le altre 75
di origine corallina che compongono i due gruppi delle isole interne (Inner
Island) ed esterne (Outer Islands), e coprono in tutto 450kmq.
E’ come immergersi in un “laboratorio” naturale,
unico al mondo per la sua biodiversità, per la spiaggia corallina, la
colorazione del mare, i pesci tropicali, le tartarughe giganti, le rocce di
granito rosa argento, la vegetazione tropicale, gli uccelli esotici dai mille
colori.
PRASLIN… VERDEGGIANTE e DORATA
È un’isola di granito, lussureggiante con grandi
alberi di takamaka, ha una catena montuosa che corre da est a ovest ed è
attraversata da poche e strette strade asfaltate. Per esplorarla, abbiamo noleggiato
un’auto e ci siamo sentite delle “Robinson Crusoe” dell’era moderna. .
Sulla meravigliosa spiaggia bianca, nella baia di Anse Gouvernement si trova L’Archipel con i suoi
chalet in stile coloniale, immersi in una ricca vegetazione tropicale di palme
e ibiscus, e adagiati sulla collina che degrada sino al mare.
Al nostro risveglio,
i colori caldi della natura, le colazioni a piedi nudi sulla spiaggia, i menù indiano francesi e i tramonti blù rosati ci nutrono di
emozioni.
Adiacente all’hotel, La
Cote d’Or la lunghissima spiaggia di 3 km, bianchissima piena di
coralli che si sfiorano a piedi nudi. I beach boys sistemano le barche, al
rientro dalle escursioni sulle piccole isole vicine. I dolcissimi cani randagi
di Praslin sonnecchiano sulla spiaggia, il silenzio ovattato, l’acqua del mare bianca
rosata fino alle sfumature del turchese, la luce screziata del tramonto, le
impronte sulla spiaggia ed è come trovarsi in un incantesimo.
La riserva naturale della Vallée de Mai è
patrimonio dell’UNESCO, la foresta di palme è composta dalla specie endemica di
cocco delle Seychelles (coco de mar), oltre ad altre cinque specie. I semi sono
i più grandi rispetto a qualsiasi altra specie vegetale, le foglie misurano sei
metri di larghezza e 14 di lunghezza. Nel parco naturalistico, è presente una diversa
fauna selvatica, che include specie endemiche di uccelli, mammiferi, crostacei,
chiocciole e rettili. Uno spettacolo che lascia senza fiato. (consigliamo di indossare scarpe chiuse, bere
acqua durante il lungo percorso e usare lo spray anti zanzara).
Sull’isola di Curieuse, raggiunta con
una piccola imbarcazione, è stato creato un habitat che ospita più di 120
tartarughe giganti introdotte dall’atollo di Aldabra, sono numerate e in semilibertà
vanno in giro per l’isola e si fanno accarezzare. Si trovano solo alle
Seychelles e alle isole Galàpagos.
Per raggiungere la setosa spiaggia di St.
Josè, da dove si riprende l’imbarcazione, bisogna avventurarsi in un
percorso umido e scivoloso in mezzo alle mangrovie, ai granchi con una chela e
a distese di gusci di lumache e capita di rincontrare le lentissime,
ingombranti e tenerissime tartarughe giganti.
L’ultima tappa prima di ripartire
dall’isola è la visita delle rovine dell’antico lebbrosario, infatti, dal 1829
al 1965 era un luogo d’isolamento per i lebbrosi della vicina isola di Mauritius,
mentre le Seychelles, in un equo scambio, mandavano gli ammalati di mente.
Emanano un fascino un po’ sinistro ma intenso e misterioso, il cimitero, la vecchia casa del dottore e
l’infermeria in stile coloniale, ora museo di storia naturale.
Un flash sorprendente è la selvaggia e
favolosa spiaggia di Anse Lazio per l’acqua cristallina
con sfumature turchese, la sabbia finissima, gli scogli e le palme che le fanno
da cornice, pinne e maschera sono essenziali per lo snorkeling, nuotare fra i pesci
trombetta, razze e barracuda è del tutto naturale.
Francy Carrie
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