Intissar AL Hassairi
“trionfante”
donna libica coraggiosa e libera.
“LA CULTURA VINCE SULLA VIOLENZA”
Espressivi occhi neri, un
sorriso dolce e rassicurante, armata solo del suo coraggio ha affrontato
l’efferata violenza dei suoi assassini, è stata ammazzata, crivellata di colpi nella
sua auto a 35 anni, con lei, la zia Salwa e il riconoscimento dei loro corpi è
stato possibile solo attraverso i cellulari.
E’ stata una donna moderna,
un’attivista per la difesa dei diritti umani e delle donne vittime dell’integralismo
umiliante e violento, e consapevole dei pericoli nell’ opporsi alla tirannia e
all’oscurantismo.
Fondò il gruppo“Tanwer”
(illuminazione) e aderì al Movimento “Donne libiche per l’illuminismo”,
conosciuta per l’impegno nelle manifestazioni all’Università e in piazza a
Tripoli, dove gli attivisti chiedevano
il disarmo delle milizie filoislamiche, il ritorno della polizia e
dell’esercito, appellandosi al desiderio
di una costruzione per uno stato moderno.
Nel suo blog e profilo facebook
denunciò, con audacia il Califfato di Ansar Sharia i miliziani dell’Isis e le milizie filo
islamiche per le barbarie e le violenze che infliggono alla popolazione nella
capitale e contestò la sparatoria compiuta dagli uomini dell’operazione Alba
libica sui manifestanti.
L’aver attribuito e indicato
i nomi dei responsabili e dei tre capi militari come i principali artefici della tremenda
situazione di conflitto e di crisi , si suppone, abbia contribuito a firmare la
sua condanna a morte
E nonostante molti attivisti
siano stati ammazzati e rapiti, altri fuggiti via dall’inferno libico, lei è
rimasta a Tripoli ed ha aperto una biblioteca-bar con una cooperativa, gestita
da sole donne, invitava le persone a donare i libri, perché sino all’ultimo
respiro, il suo credo è stato che “la cultura vince sulla violenza” .
In arabo, il suo nome
significa “trionfante”! con coraggio,
forza delle idee, della ragione, e la fermezza nel non aver piegato la testa, e
con spirito libero e illuminato ha scelto di andare fino in fondo.
Saper aude
“abbi il coraggio di conoscere”
Orazio (Epistole I, 2, 40) “abbi il coraggio di servirti della tua
intelligenza” Immanuel Kant ne fece il motto dell’Illuminismo
Riposa,
Intissar, tra le dune desertiche di Murzuq, con il suono della sabbia e del
vento del Sahara, e il sole dorato al tramonto.
Inshallah! (se Dio vuole)
Francy
Carrie
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